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Skriniar saluta, dubbio De Vrij

MILANO– La missione dell’Inter è arrivare a fine mercato con il saldo fra acquisti e cessioni positivo di almeno 60 milioni più il taglio del monte ingaggi del 10-15%. Serve un’accelerata alla sessione uscite, poiché l’Inter ha finora incassato come costo del giocatore 7.5 milioni e speso 15, ovvero i soldi per i prestiti di Lukaku, Asllani e Bellanova. Nessun incasso invece dai prestiti per i quali l’Inter però risparmierà gli ingaggi. Dunque il bilancio del mese di giugno segna un meno 7.5 milioni. Come fare ad arrivare a 60? L’Inter avrà bisogno di almeno una cessione importante e dopo diverse valutazioni, il mirino è finito su Skriniar. Il difensore slovacco, a malincuore, sarà sacrificato, ma a peso d’oro. L’Inter parte da una quotazione di 80 milioni, il Psg, il club maggiormente interessato (l’altro è il Chelsea) si è spinto fino a 60. A 70 arriverà il sì. Ma da questa cifra andrebbero ovviamente scalati i costi di Bremer (almeno 30 milioni) e Milenkovic (15), i due obiettivi principali per rinforzare la difesa. L’Inter, soprattutto per quanto concerne Bremer, proverà a confezionare un’operazione in prestito con obbligo, ma sulla carta la spesa per i due difensori potrebbe portare il saldo intorno a 32 milioni in attivo. E dunque, potrebbero servire altri 30 milioni per raggiungere il target indicato da Zhang. La differenza, però, potrebbe farla De Vrij: l’olandese è in scadenza nel 2023, dunque questa è l’ultima estate per monetizzare. Piace al Chelsea, ma soprattutto allo United e potrebbe portare 15-20 milioni. Se invece alla fine dovesse restare, da settembre il club inizierà a discutere del rinnovo. 

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Fonte: http://www.tuttosport.com/rss/calcio/serie-a

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