BUENOS AIRES (Argentina) – Intervistato dal quotidiano ‘La Capital del Mar de la Plata’, Matias Soulé, giovane promessa argentina della Juve under-23, ha raccontato del suo presente in maglia bianconera e delle sue speranze per il futuro: “Tutto quello che è successo nel 2021 è stato incredibile. A metà anno sono andato ad allenarmi con i più grandi. Poi è arrivato il debutto, qualcosa che sognavo sin da quando ero piccolo. E ancora di più in un club come la Juve, uno dei primi cinque al mondo. Poi c’è stata la convocazione in Nazionale: tutto incredibile. È stato tutto velocissimo, non me l’aspettavo. Ma voglio sempre di più, non sono soddisfatto. So di non aver ottenuto ancora nulla, ma quello che ho fatto mi è piaciuto al massimo”, ha spiegato il talento scuola Velez.
Soulé: “Spero di restare qui a lungo”
Parlando di obiettivi e ambizioni, Soulé non ha dubbi sul futuro: “Spero di restare qui il più a lungo possibile. Mi ha colpito tutto di questo mondo: l’organizzazione, la struttura, sono cose di un altro livello. È un privilegio essere in un club così grande. Ho anche imparato abbastanza bene la lingua italiana, anche se a volte mi confondo”.
“Dybala è un genio”
Tra i vari compagni di squadra, il talento argentino ha speso parole d’elogio soprattutto per il connazionale Paulo Dybala: “È un genio in tutti i sensi, fuori e dentro al campo. Mi ha aiutato nelle prime trasferte, come Bentancur o Morata che parlano spagnolo. Mi sono integrato bene: giochiamo alla playstation, usciamo”.