LA SPEZIA – “Abbiamo pagato un dazio troppo importante alla sosta per le nazionali, con tre infortunati e altri che hanno un minutaggio limitato a causa di influenza e malanni tipici del passaggio di stagione. Porto via tutti quelli che posso, per sfruttare qualsiasi possibilità anche a partita in corso”. Lo ha detto Luca Gotti, tecnico dello Spezia, in vista della trasferta di Roma contro la Lazio. Fuori causa Hristov, Kovalenko e Reca, che sono stati impegnati rispettivamente con Bulgaria, Ucraina e Polonia, che si aggiungono a Sala. A mezzo servizio Verde e Maldini, da valutare la forma di Ferrer e Ekdal.
“Lo svedese è cresciuto e si è avvicinato ad una condizione che gli possa permettere un certo minutaggio – spiega Gotti -.
In alternativa c’è Ellertsson, un ragazzo che valuto bene, elemento eclettico che può essere adattato in diverse zone del campo”. L’assenza di Reca potrebbe obbligare a spostare Bastoni come quinto di sinistra nel 3-5-2. “E’ un ruolo che ha già fatto, ma mi dispiacerebbe toglierlo dal ruolo di mezzala, posizione dove sta facendo molto bene”. Di fronte la Lazio del suo amico Sarri, con cui vinse una Europa League al Chelsea da secondo. “Ha alcuni giocatori di primo livello, anche se probabilmente sulla carta sembrano esserci squadre più attrezzate sul lungo periodo, contando anche gli impegni di coppa. Questa però è una valutazione che l’anno scorso si faceva anche per il Milan. Se è in lizza per lo scudetto? Ci sono partite crocevia durante la stagione che possono fare la differenza, così come dinamiche che si creano nello spogliatoio che possono creare condizioni particolari. Di sicuro è tra le prime del nostro campionato”. Al termine dell’avventura londinese, il tecnico toscano non lo portò con sé alla Juventus, e da allora è iniziata la sua carriera come primo allenatore. “Non sempre un evento che appare negativo si rivela tale, e viceversa”.
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