LA SPEZIA – Inizia la fase decisiva della stagione e per lo Spezia quella di sabato contro il Cagliari sarà una sfida da non sbagliare: “La partita di domani – assicura in conferenza stampa il tecnico ligure Thiago Motta – la affronteremo con molta fiducia viste le ultime buone prestazioni. Nonostante le ultime sconfitte stiamo dando continuità al nostro gioco: certamente vogliamo cambiare l’esito delle partite, ma finora abbiamo percorso la strada gusta. Col Cagliari mi aspetto una bella partita. Abbiamo grande rispetto per il Cagliari e per il suo allenatore. Per noi sarà una partita importante che non vediamo l’ora di giocare e vincere, come tutte le sfide che affrontiamo. Dovremo essere bravi a leggere i momenti della partita e gestirli al meglio. Partiremo dal primo minuto per mettere in campo le nostre idee per e vincere. Mi aspetto il miglior Cagliari possibile, parliamo di una squadra esperta e che sa gestire i momenti molto bene. Dovremo essere molto concentrati. Abbiamo affrontato squadre come Napoli, il Milan e altre squadre che naturalmente giocano campionati diversi dal nostro. Ma lo abbiamo fatto con la stessa idea: dunque affronteremo il Cagliari come squadra, dovremo capire i momenti della partita e affrontarli con entusiasmo ed energia. Quella è la nostra forza e sarà così fino alla fine. Il recupero tra Venezia e Salernitana è importante giocarla il prima possibile – ha concluso Motta – sia per l’immagine che diamo del nostro campionato all’estero, che per noi stessi. Sono convinto che chi di dovere farà al meglio il proprio lavoro e che si giocherà il prima possibile“
“Abbiamo bisogno dei nostri tifosi”
Nonostante le ultime quattro sconfitte consecutive, lo Spezia arriva alla sfida con gli isolani in fiducia viste le prestazioni di ottima fattura, come quella della scorsa settimana contro la Juventus: “Solo due cambi con i bianconeri? Stavamo molto bene – sottolinea Motta – non c’era motivo di cambiare la squadra che stava cercando di ottenere il pareggio. In quel momento in campo c’erano i giocatori migliori. Kovalenko e Bourabia mi sono piaciuti: hanno dato continuità a ciò che i compagni stavano facendo. La posizione di Agudelo vista a Torino non è un esperimento: in allenamento lo proviamo sia centrocampo che in attacco. È un ragazzo che è in un ottimo stato di forma, sta bene e vedremo per domani dove impiegarlo per farlo rendere al meglio. Nzola? Viene da un infortunio, si è allenato solo due giorni con la squadra. Lui voleva esserci domani, come è normale che sia, ma penso che lo terrò a riposo per permettergli di tornare in condizione. Vedremo per le prossime partite. Lui ha tutta la nostra fiducia ed il nostro sostegno. Viene da un infortunio, è stato due giorni con noi ma in questo momento deve riprendersi a livello condizione fisica. Con il Cagliari ci aspettiamo tanti tifosi: per noi saranno uno stimolo in più. Abbiamo bisogno di loro, come è sempre accaduto nelle partite in casa. La città e i tifosi sono una tutt’uno con la squadra, hanno sempre apprezzato il grande impegno dei ragazzi“. Impegno che non è però bastato al Paris Saint-Germain, squadra in cui Motta ha giocato, per passare il turno di Champions League col Real Madrid: “Mi dispiace per la sconfitta del PSG – assicura l’italo-brasiliano – ho tanti amici e compagni con cui ho giocato. Conosco molto bene la loro tristezza perché sono una squadra forte che ha sempre la possibilità arrivare fino in fondo alle competizioni. Non è stato questo l’anno giusto: mi dispiace per loro e per il presidente, che conosco bene e dà sempre il massimo per potere ottenere i risultati e centrare gli obiettivi. A questo livello si deve lottare fino alla fine, ma questo è il calcio: speriamo l’anno prossimo sia quello buono“.