Il comico racconta il Milan scudettato: “Ibra in campo fino a 43 anni, poi dirigente-motivatore. Theo? Ha preso il nome da me…”
È un calciatore, ma si chiama Brigitte (Lampion di cognome) perché i genitori volevano una femmina. A 7 anni era alto 1.70 e le scarpe gliele confezionava un maniscalco. A 40 giocava in Primavera e a 70 ha fatto la partita d’addio. Benvenuti fra le pagine surreali (ma non del tutto) di “El piede de Dios”, scritto da Teo Teocoli con la nostra Gabriella Mancini (Solferino editore), in libreria a partire dal 27 maggio. Per Teocoli sono giorni particolari, una specie di piccolo incubo: a casa da un po’ con il Covid (“Non ho dubbi, me l’ha attaccato Morgan negli studi Rai…”), fortunatamente da asintomatico, ma proprio nei giorni in cui il “suo” Milan ha conquistato e festeggiato lo scudetto.