“Lo spagnolo è un ottimo attaccante e un grande professionista – spiega l’ex bomber azzurro -. Se la società decidesse di cederlo sarà per aver gol sicuri: Icardi garantisce nell’immediato, Scamacca è una promettente scommessa”
Da una parte le sirene blaugrana che titillano l’udito di Morata, dall’altra la comprensibile volontà della Juve di non privarsi di un attaccante dalle grandi doti prima di essersi assicurata un degno erede. Grande trasparenza e chiarezza tra le parti, nessun dissidio in atto, vista anche la grande professionalità delle parti che già si sono confrontate sul tema, delineando i vari scenari. Ma nel contempo si è venuta a creare una situazione anomala, che certo non regala serenità e soprattutto stabilità, né alla squadra né alla società.