Una sorpresa per la porta del Toro. Già, perché Davide Vagnati ha aperto una trattativa per Bartlomiej Dragowski, di proprietà della Fiorentina. Una mossa in controtendenza rispetto agli avvenimenti delle ultime settimane, quando la società granata sembrava avesse messo le mani su Gabriel, fra pochi giorni libero da vincoli: gli scade il contratto che lo lega al Lecce. Dragowski è una buona opportunità: a Firenze è chiuso da Terracciano e a breve Pradè regalerà a Italiano un altro estremo difensore, per cui il polacco è in uscita. Sul portiere, però, la concorrenza è folta: anche Espanyol e Reims seguono da vicino l’evolversi della situazione. Il dialogo con la Fiorentina è caldo. E il Toro, parlando di Dragowski (profilo giovane, che in Serie A ha dimostrato di essere un elemento affidabile), può riaprire il discorso legato alla partenza di Vanja Milinkovic–Savic, molto apprezzato in Toscana.
Interesse per Thiaw
Per la difesa, invece, la società continua a lavorare su più tavoli: la prossima cessione di Gleison Bremer non dovrà lasciare sguarnito Juric, a caccia di un uomo che non faccia rimpiangere il brasiliano. Alla lista dei candidati in possesso di Vagnati nella giornata di ieri si è aggiunto un altro profilo: quello di Malick Thiaw. Classe 2001, di proprietà dello Schalke 04, in Germania è molto apprezzato. Nei mesi scorsi lo ha seguito anche il Milan, sempre attento ad opportunità low cost in difesa. Ora, però, il prezzo di Thiaw è decisamente lievitato: a Gelsenkirchen non chiedono meno di 8 milioni di euro. Una cifra che, in questo momento, non spaventa il Toro: la Bild ha inserito i granata nella corsa al difensore tedesco naturalizzato finlandese. Nell’ultima stagione si è comportato decisamente bene: in Serie B tedesca ha collezionato 31 presenze, contribuendo alla promo- zione dello Schalke 04 in Bundesliga.
Solet e le altre piste
In pole position, però, c’è Oumar Solet, giocatore col quale il Toro ha già trovato l’intesa economica: ingaggio e durata del contratto sono argomenti già affrontati brillantemente con l’entourage del ragazzo. Ora, però, inizia il percorso più difficile: strappare l’ok del Salisburgo, non certo il discount del calcio europeo, anzi. La bottega è cara e nella galassia Red Bull sono maestri nella valorizzazione dei giovani: per meno di 10-12 milioni Solet non lascerà l’Austria. Restano in piedi, in ogni caso, altre opzioni interessanti. Come Sebastian Walukiewicz, che potrebbe essere inserito nell’ambito dell’operazione Joao Pedro. Già, perché il Cagliari vuole una somma cospicua: non può arrivare dall’attaccante, visto che il 30% della rivendita finirà all’Estoril Praia, ma nel caso in cui i sardi riuscissero ad aggiungere anche il difensore polacco nell’affare allora i conti dei sardi tornerebbero. Giulini, infatti, intende mettere insieme un buon tesoretto per costruire una rosa che possa immediatamente tornare in Serie A. Nel discorso dei difensori sempre vivi anche i nomi di Dimitris Nikolaou dello Spezia, Duje Caleta-Car del Marsiglia e Victor Nelsson, danese del Galatasaray. Per la fascia sinistra, infine, può tornare di moda Lucas Piton, già cercato a gennaio: classe 2000 del Corinthians, può diventare lui l’erede di Cristian Ansaldi, in procinto di chiudere la sua avventura al Toro.