Juric cambia il Toro per volontà e per necessità. Il tecnico esclude sia Sanabria, sia Pellegri, e lancia Seck accanto a Radonjic con Vlasic a supporto in un 4-3-1-2. La febbre e un acciacco dell’ultima ora lo costringono invece a rinunciare, oltre che a Ricci e Miranchuk, a Rodriguez (sostituito a sinistra e nel ruolo di capitano da Buongiorno con Djidji e Schuurs a completare la linea difensiva) e Vojvoda, vittima di un risentimento muscolare: al suo posto c’è Lazaro. Dionisi – senza Berardi, Traorè, Defrel, Erlic, Romagna e Muldur – risolve i ballottaggi preferendo Harroui a Thorstvedt a centrocampo e D’Andrea (all’esordio in Serie A: ha compiuto 18 anni il 6 settembre) a Kyriakopoulos nel tridente d’attacco con Pinamonti e Laurienté.
Il primo tempo è molto tattico e povero di emozioni perché entrambe le squadre evidenziano limiti nella potenza offensiva. I sussulti sono solo nel finale dopo qualche blando tentativo dalla distanza, un bel salvataggio di Schuurs su un guizzo di D’Andrea, sfuggito a Buongiorno, e un gol annullato al Toro al 37’ (segna Lazaro dopo che Vlasic, partito in posizione di fuorigioco, ha colpito il palo). Al 43’ il Sassuolo va vicinissimo al vantaggio: angolo di Laurienté sul quale Frattesi anticipa Linetty ma Milinkovic-Savic compie un intervento prodigioso respingendo la conclusione sulla linea con la mano sinistra. Nel recupero è invece il Toro ad avere la chance, ma il tiro di Vlasic viene rimpallato da Ferrari.
Dopo una decina di minuti della ripresa, Juric decide di dare più peso e profondità all’attacco: dentro Sanabria e Pellegri al posto di Seck e Radonjic (che un attimo prima sciupa concludendo in modo debole e impreciso una buona occasione propiziata da Singo e Lukic). Sulla fascia sinistra, Aina sostituisce Lazaro. Dionisi risponde con l’ingresso di Thorstvedt e Ceide. Al 23’ proprio Aina pesca Djidjj tutto solo in area, ma la conclusione al volo è tutt’altro che impeccabile: Consigli blocca. Il Toro controlla meglio il gioco, costruisce di più, ma troppi sono gli errori e con il passare dei minuti la stanchezza finisce per incidere in modo decisivo. Fino alla beffa al terzo minuto di recupero, quando Alvarez anticipa Buongiorno e di testa firma con bravura la vittoria del Sassuolo.
Torino-Sassuolo 0-1
Marcatori: st 48′ Alvarez
Torino (4-3-1-2): Milinkovic -Savic; Dijdij (33’ st Zima), Schuurs, Buongiorno; Singo, Lukic, Linetty, Lazaro (13’ st Aina); Vlasic; Seck (13’ st Sanabria), Radonjic (13’ st Pellegri). A disp. Berisha, Gemello, Bayeye, Ilkhan, Adopo, Karamoh, Garbett. All. Juric
Sassuolo (4-3-3): Consigli; Toljan, Ayhan, Ferrari, Rogerio; Frattesi, Maxime Lopez, Harroui (20’ st Thorstvedt); D’Andrea (20’ st Ceide), Pinamonti (41’ st Alvare, Laurienté. A disp. Pegolo, Russo, Marchizza, Maheus Henrique, Obiang, Antiste, Kyriakopoulos. All. Dionisi
Arbitro: Baroni di Firenze
Note: ammoniti Buongiorno, Lazaro, Singo, Maxime Lopez e Linetty per gioco falloso, Juric per proteste. Recupero tempo: pt 2’; st 3′