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Torino, Vagnati l’inglese: è doppia missione

TORINO – Nel salotto di “Calciomercato l’originale”, su Sky Sport, Davide Vagnati è stato molto chiaro a proposito dell’estate che attende il Toro: «Sicuramente sentirete parlare di noi, dobbiamo fare parecchie operazioni». Ma ogni entrata, naturalmente, dipende dalle uscite che verranno perfezionate prima del ritiro (si spera). A cominciare da Gleison Bremer: sarebbe impensabile, infatti, arrivare con una situazione ancora incerta a luglio, per cui le prossime ore avranno un peso specifico notevole su questo fronte. In settimana Vagnati andrà a Londra per parlare con la dirigenza del Tottenham, interessata a Bremer. Giocatore perfetto per le esigenze difensive di Antonio Conte: è giovane, forte, umile e conosce alla perfezione i meccanismi di una retroguardia a tre, esattamente come quella che troverebbe dagli Spurs. Per Paratici è un obiettivo forte per la difesa, ma sono ragionamenti che non tengono conto della volontà di Gleison, che continua a mettere l’Inter in cima alla propria personalissima classifica di preferenze. Il Toro, tuttavia, non chiude la porta al Tottenham.

Al contrario, parlando con gli inglesi cerca di alzare la base d’asta. Già, perché le esigenze granata del momento sono chiare: per meno di 35 milioni di euro Bremer non si muove. Gli Spurs hanno la forza di investire subito questa cifra per il brasiliano, l’Inter invece punta a strapparlo per una somma che oscilla fra 25 e 30 milioni. Insomma, i prossimi giorni saranno decisivi per capire se i nerazzurri alzeranno la posta dopo aver iniziato a sentire con maggior veemenza le sirene che stanno ammaliando Milan Skriniar, finito nel mirino del Psg. Cairo punta all’intera posta, verso fine mese si valuterà la reale efficacia della strategia del Toro. Durante il viaggio in Inghilterra, tuttavia, Vagnati non si fermerà solo dal Tottenham. Ma verosimilmente andrà a bussare alla porta del Leicester, con un argomento a farla da padrone: la conferma in granata di Dennis Praet. Le Foxes vogliono monetizzare subito la sua cessione, il Toro invece intende rinnovare l’accordo temporaneo. Una via di mezzo sarebbe già stata individuata: quella, cioè, del prestito con obbligo di riscatto fra 12 mesi legato a determinate condizioni (la posizione di classifica della squadra di Juric e le presenze del trequartista sono ovviamente l’oggetto di discussione della trattativa). L’intesa non è ancora vicina, per cui servirà tempo: Vagnati dovrà far leva sulla volontà del Toro di rendere Praet un perno della prossima stagione. Solo così il Leicester potrà essere più accomodante rispetto alla formula, altrimenti si rivolgerà ad altri club disposti a pagare subito. In Italia e in Germania gli estimatori per il belga non mancano. 


Fonte: http://www.tuttosport.com/rss/calcio/serie-a

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