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Tra la laguna e San Siro, i 17 mesi più belli della vita di Recoba

L’uruguaiano fece innamorare Moratti che lo fece rientrare dal prestito al Venezia. Un periodo breve in cui diede spettacolo, senza però mai riuscire a replicarlo

Alvaro Recoba, in arte Chino, è stato uno di quei giocatori che hanno consumato la carriera ballando sul confine che delimita la saletta-vip dei fuoriclasse dal capannone dove si aggirano gli incompresi, le meteore, i sopravvalutati. Il viso paffutello, gli occhi stretti da orientale – El Chino, appunto – lo sguardo appesantito da un sonno che arriva da lontano, l’andatura indolente, da “sdraiato” che ti fa un favore se si alza dal divano e si incammina trascinando i piedi verso il frigorifero.


Fonte: http://www.gazzetta.it/rss/serie-a.xml


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