Quindici aprile 1992: Lentini scatenato, Casagrande come una rockstar, la botta di Fusi, i granata battono i blancos di Butragueno e vanno in finale di Coppa Uefa. I retroscena di una notte storica
Che notte, quella notte. Una notte da Toro. Identità, appartenenza, orgoglio; tutta la retorica – ma stavolta giustificata – di una storia speciale. E cuore, sì. Cuore Toro. Era la semifinale di Coppa Uefa, partita di ritorno. Torino-Real Madrid. Il Delle Alpi bolliva. 15 aprile 1992, trent’anni fa. C’erano quasi 70.000 spettatori, sette i milioni di italiani davanti alla tivù per la diretta Rai. “Uno straordinario bagno di folla”, lo definì Bruno Pizzul in telecronaca.