BERGAMO – Il Napoli è ancora da scudetto, la corsa non si ferma nemmeno a Bergamo contro l’Atalanta e il sogno continua. La squadra di Spalletti batte la Dea 3-1 con i gol di Insigne (rigore), Politano ed Elmas, volando a 66 punti in classifica e agganciando in testa il Milan (che deve giocare ancora con il Bologna). Inutile per Gasperini la rete di De Roon che illude soltanto e che non basta per la rimonta. Vincono il cinismo e la solidità difensiva del Napoli contro l’intensità dell’Atalanta, insufficiente però per scardinare le maglie azzurre. Gasperini, fermo a 51 punti con una partita in meno, ora ha la Fiorentina attaccata, la Lazio davanti e la Roma che può allungare. Nell’altra sfida del pomeriggio di Serie A, Beto torna tutto insieme e annienta il Cagliari con una tripletta. Alla Dacia Arena finisce in goleada, 5-1 con i gol anche di Becao e Molina (un cucchiaio bellissimo dalla distanza). Solo per le statistiche il centro di Joao Pedro.
Classifica Serie A
Napoli da scudetto: tris all’Atalanta
La novità di Spalletti è Zanoli terzino destro per Di Lorenzo (infortunato), davanti c’è Mertens (Osimhen è squalificato), mentre nell’Atalanta Muriel parte dall’inizio con Malinovskiy in appoggio, che all’8′ accende il match ma Ospina para in tuffo. L’avvio della Dea è più convinto, ma il Napoli alla prima imbucata trova la giocata vincente: Zanoli serve Mertens, steso da Musso in uscita. Di Bello prima non concede rigore, poi al Var rivede tutto e fischia il fallo. Dal dischetto Insigne incrocia con forza e fa 0-1 (14′). Cala il ritmo nerazzurro, solo Freuler preoccupa Ospina col destro, poi al 37′ il Napoli mostra ancora cinismo e raddoppia al secondo affondo: lo schema su punizione funziona perfettamente, Insigne per Politano che al volo incrocia all’angolino, gran gol e 2-0 azzurro, con tutta la linea dell’Atalanta sorpresa. Gasperini riparte con Boga e Miranchuk, fuori Malinovskiy e Hateboer. L’ex Sassuolo spaventa Ospina, il russo invece crea e mette sulla testa di De Roon il pallone che riapre la gara al 58′. Equilibrio assoluto, gli allenatori provano con i cambi a troncare lo stallo, entrano Maehle (per Djimsiti ko), Elmas, Lozano e Fabian Ruiz, ma è Boga a giro a minacciare Ospina, che vola e devia. Le sostituzioni di Spalletti però diventano letali all’81’: contropiede di Lozano che serve Elmas, freddo davanti a Musso. È il 3-1, esulta il Napoli, festa a Bergamo.
Tabellino Atalanta-Napoli
Udinese, manita al Cagliari: tripletta di Beto!
Gioca l’Udinese, ma segna il Cagliari: è il riassunto della prima parte di primo tempo alla Dacia Arena. I bianconeri provano a sfondare con Beto, creano diverse occasioni pericolose che però non si concretizzano e alla fine passa il Cagliari, dopo il primo squillo di Dalbert sul quale si supera Silvestri: al 32′ Joao Pedro indirizza col piatto all’incrocio dove il portiere friuliano non può arrivare e interrompe l’astinenza da gol che durava dal 23 gennaio, data dell’ultima rete in campionato segnata alla Fiorentina. Dura poco il vantaggio, al 38′ Becao in mischia fa 1-1, poi al 45′ finisce anche il digiuno di Beto (9 gare a secco) che con una spaccata volante su cross morbido di Pereyra ribalta il Cagliari: 2-1. L’attaccante bianconero è scatenato, ad inizio ripresa realizza la doppietta in contropiede, battendo nell’uno contro uno Cragno e segnando il 3-1, che chiude la partita già al 49′. Zappa e Keita provano a dare un colpo di reni, ma l’Udinese è implacabile e ancora in ripartenza fa male: Molina al 59′ si inventa un pallonetto perfetto dai trenta metri per il 4-1. Crollo totale del Cagliari, che al 73′ incassa ancora: tripletta di Beto, pokerissimo! Il finale dei rossoblù è in dieci per il rosso a Grassi, disfatta completa.
Tabellino Udinese-Cagliari