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Udinese, Cioffi: “Col Venezia è uno scontro salvezza”

UDINE L’allenatore dell’Udinese, Gabriele Cioffi, è intervenuto in conferenza stampa in vista del prossimo impegno con il Venezia,“Non nego che dopo una vittoria così rotonda, per me ma come per tutti gli allenatori, il dubbio di come una squadra approcci alla settimana sia grande. Ho visto, però, un gruppo serio, determinato e affamato che vuole raggiungere i 40 punti il prima possibile, non possiamo permetterci il dubbio di pensare che 35, 36, 37 o 38 possano bastare – ha dichiarato il tecnico che dovrà fare a meno di Pereyra – Per raggiungere il nostro obiettivo abbiamo bisogno di tutti, non a chiacchiere ma con i fatti. Il Tucu per noi è importantissimo e sono convinto che diventerà tale anche per la nazionale argentina. Non ha età, è vivo, è determinato e fisicamente e straordinario. Tanto che due giocate sue meravigliose ci hanno concesso di andare in vantaggio contro il Cagliari. Ma sono convinto che chi giocherà, con caratteristiche diverse, avrà un rendimento altissimo”. Chi sarà carico è Beto, autore di tre reti contro il Cagliari: “L’ho visto bene come lo vedevo le settimane passate. Un giocatore che esulta per un gol in allenamento, lavora a testa bassa, si mette in discussione chiedendo dove può far meglio, perché ha sbagliato o su cosa possa lavorare è un giocatore che sta bene e starà sempre bene”.

Col Venezia è uno scontro salvezza

“Le partite sono tutte importanti e da vincere. La continuità ci avvicina all’obiettivo e il nostro è raggiungere quanto prima i 40 punti, poi staremo a vedere“. I prossimi avversari vengono da 5 ko di fila, ma Cioffi si attende battaglia: “Saremmo sciocchi ad aspettarci altro. Il Venezia è vivo, in piena corsa salvezza. E’ una squadra che ha profondità e gioco ma anche una buona fisicità e gamba. Zanetti ha fatto un grande lavoro in Serie B ma sta facendo lo stesso, con il suo staff, in Serie A. Nel girone di andata hanno sorpreso tutti. Nelle ultime partite, soprattutto contro lo Spezia, sono stati sfortunati visto il gioco espresso. Noi andremo a giocare contro il Venezia quello che per loro è uno scontro salvezza sapendo che per noi vale lo stesso. Quindi, se loro sono affamati, noi lo saremo altrettanto“. E attenzione alle palle alte: delle ultime 8 reti dei lagunari, 6 sono arrivate di testa: “E’ uno dei fattori. Nel calcio moderno non ci si può, però, limitare a giudicare una squadra per come segna. C’è un momento nella partita in cui bisogna stare attenti sui piazzati, un momento in cui giochi in ripartenza ed uno in cui bisogna costruire gioco. Pertanto, chi sarà più bravo a leggere i momenti avrà la meglio in questa partita”. Ci si aspetta un settore ospiti esaurito da giorni: “Mi è stato spiegato che l’Udinese rappresenta non solo Udine ma tutto il Friuli. Avremo tanto affetto ma altrettanta responsabilità. Il nostro obiettivo, come già detto in altre circostanze, è rendere la nostra gente orgogliosa di quello che stiamo facendo e di ciò che riusciamo a mettere in campo. Credo che questa sia la cosa più importante”, ha concluso Cioffi


Fonte: http://www.tuttosport.com/rss/calcio/serie-a

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