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Udinese, Deulofeu: “La Juve tornerà al top. Scudetto? Tifo Milan”

UDINE – “In Italia sto bene, sono molto felice. Sto facendo bene e devo andare avanti su questa strada, ho sofferto molto durante la mia carriera per raggiungere questi livelli e adesso mi devo godere ogni momento bello che il calcio mi sta regalando dopo anni difficili“. Sono le parole di Gerard Deulofeu in un’intervista al sito del quotidiano madrileno “AS”. Il calciatore dell’Udinese ha dichiarato: “Uno dei momenti più belli? Abbiamo perso, ma non dimentico il gol realizzato al Maradona, sono stato il primo numero 10 a segnare nello stadio di Napoli da quando ha preso il nome di Diego ed è stato molto bello. Questa è la migliore stagione della mia carriera, prima ero discontinuo, adesso grazie alla famiglia, alla giusta predisposizione mentale, al sacrificio fisico e alla squadra, le cose sono cambiate e tutto funziona“.

Deulofeu: “Cioffi mi ha aiutato molto”

Anche al Milan aveva fatto molto bene. “E’ vero, ma non ero ai livelli di adesso, ora capisco il gioco come mai prima e il mio rendimento è costante. Cioffi mi aiutato molto dal punto di vista motivazionale, ha la capacità di farci entrare in campo come dei leoni, mi chiede un paio di cose per la fase difensiva, ma poi mi lascia libero di muovermi in attacco“. Poi, sull’Udinese: “L’organizzazione è perfetta, vengono curati i dettagli, le strutture sono incredibili, è una delle poche società che ha lo stadio di proprietà in Italia e negli ultimi anni ha lanciato decine di campioni“. Deulofeu ha poi spiegato: “Interesse dei grandi club? Al momento sono solo indiscrezioni, ammetto che mi piacerebbe fare un salto in avanti, però ogni cosa ha i suoi tempi e io all’Udinese sono molto felice, ma di una cosa sono certo: ho 28 anni e per la mia carriera il meglio deve ancora venire“.

Deulofeu sulla lotta Scudetto e il calcio italiano

 Scudetto? Spero del Milan, sono un tifoso rossonero, ma non può permettersi di sbagliare perché secondo me l’Inter le vincerà tutte“. Infine, sul calcio italiano: “In Premier c’è maggiore intensità, ma tatticamente c’è poca organizzazione, in Italia è diverso. Italia senza Mondiali? Sportivamente una disgrazia, ma non si può dimenticare l’Europeo vinto pochi mesi prima, è un calcio in crescita e in 4-5 anni tornerà al top con Juve, Inter e Milan che faranno strada in Europa e altre come Napoli, Roma, Atalanta, Fiorentina che cresceranno ancor di più“. 


Fonte: http://www.tuttosport.com/rss/calcio/serie-a

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