UDINE – Pierpaolo Marino, direttore tecnico dell‘Udinese, è intervenuto ai microfoni di Rai Radio 1. Nel dettaglio le sue parole: “Questo avvio è una sorpresa, chiaramente non accade tutti i giorni per una squadra come l’Udinese. Può essere prevedibile per altri club, non per noi. Scudetto? Noi non ci pensiamo, pensiamo partita per partita e capire con umiltà e voglia di stupire dove possiamo arrivare e neanche il ritorno in Europa è un obiettivo della stagione. Non dobbiamo stressare la squadra e l’ambiente. Abbiamo una formazione che lotterà senza regalare nulla a nessuno, ma non poniamo obiettivi di lungo termine”.
Marino: “Il Napoli può sognare lo scudetto. Outsider nella corsa al titolo? L’Atalanta”
“Il Napoli può sicuramente sognare. La squadra di Spalletti gioca il più bel calcio del campionato, merito di un’ottima campagna acquisti e di un’ottima gestione delle risorse tecniche. Quest’anno forse la lotta al vertice sarà più accanita, con un margine ristretto a livello di punti rispetto all’anno scorso. Qualche outsider nella corsa scudetto? Non certo l’Udinese, siamo appena tornati nella parte alta della classifica, magari l’Atalanta. Che impressione mi ha fatto l’Inter? Se dicessi bene sarei un ruffiano, ma non vorrei sminuire i meriti dell’Udinese, quindi vado ad alleviare i demeriti dei nerazzurri. Del resto la Roma ha perso in modo più netto sul nostro campo rispetto ai nerazzurri”.
Marino: “La scelta di Sottil? Lo conoscevamo avendolo apprezzato da calciatore proprio a Udine”
“Sottil lo conoscevamo bene per i quattro anni in cui ha giocato a Udine: aveva ottenuto ottimi risultati ma ci aveva dimostrato anche cattiveria agonistica e determinazione, oltre ad essere sempre stato molto professionale negli allenamenti e anche uno dei giocatori con maggiore leadership”.
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