Uno sfottò di troppo, una partita tesa, un cazzotto in faccia: è la storia di uno degli Juve-Toro più romanzeschi della storia
Gustavo Giagnoni lo avvertì, gli intimò di girare al largo, poi – esasperato – fece quello che fece. Chi era seduto in tribuna, colse il fumo che gli usciva dalle narici, sentì aria di tempesta e in un attimo vide Franco Causio barcollare all’indietro. Era successo che alla fine di un derby che la Juve aveva vinto – il gol l’aveva segnato Antonello Cuccureddu – il Barone aveva avuto l’incauta idea di andare a festeggiare davanti alla panchina del Toro, si era messo a battere le mani, sfottendo i granata e no, sono cose che non si fanno.