VENEZIA – “Non avrei mai pensato, neanche nei sogni più belli, di arrivare a quota 250 presenze con questa maglia: è una enorme soddisfazione aver festeggiato questo risultato in Serie A, allo Stadio Olimpico“: a parlare è Marco Modolo, difensore del Venezia che nell’ultima giornata di campionato, in casa della Lazio, ha raggiunto il prestigioso traguardo con la fascia di capitano al braccio. Il numero 13 arancioneroverde ha vissuto tutta la scalata dei lagunari fino a quando, la scorsa stagione, ha preso parte alla cavalcata promozione in Serie A: “Queste 250 partite – sottolinea Modolo nella conferenza stampa indetta per feteggiare l’evento – sono per me il simbolo di un percorso che ci ha portato dai campi della Serie D alla massima categoria, con tanto lavoro, un passo alla volta. La nostra storia, è incredibile: il nostro attuale Direttore Sportivo Mattia Collauto, già all’epoca colonna portante della squadra, è stato mio compagno di spogliatoio. Dietro a questi numeri e a questi aneddoti ci sono anche anni di sofferenza e di sacrificio: il progetto è stato costruito passo dopo passo, e nei momenti più difficili è stato doloroso vedere una città come Venezia non rappresentata a livelli più alti del calcio italiano. Ho avuto qualche problema fisico in questa stagione, che non mi ha consentito di essere in campo sempre visto che i tempi di recupero si allungano con il passare degli anni. Adesso sto abbastanza bene – assicura – sarò disponibile da qui fino alla fine della stagione di modo da essere sempre pronto quando il mister avrà bisogno di me. Quando arriverà il mio turno metterò a disposizione tutta la mia esperienza da veterano, utile ai più giovani nei momenti più delicati di una partita. Tutti quanti, compresi gli acquisti più recenti e i più giovani, tengono alla salvezza allo stesso modo. Abbiamo tutti dentro lo stesso spirito, l’importanza di queste ultime dieci partite è evidente a ciascuno di noi“.
“La Serie A è il nostro sogno e vogliamo difenderlo”
Il Venezia, dunque, è pronto a mettere in campo tutte le residue energie per raggiungere la salvezza: “La squadra è consapevole del momento difficile che stiamo attraversando – assicura Modolo – ma affrontiamo questa situazione lavorando sodo e confrontandoci, per uscirne al più presto. La voglia di aiutarci e sacrificarsi per la squadra sarà la chiave per ottenere i risultati di cui abbiamo bisogno nelle ultime dieci partite. In Serie A, bisogna mantenere una forza caratteriale fuori dal comune per tutti i 90 minuti: solo con la mentalità giusta è possibile giocarsela contro chiunque, a prescindere da quanto sia temibile l’avversario. Sappiamo di non essere stati incisivi dal punto di vista caratteriale in alcune occasioni, e di questo ci assumiamo la responsabilità per la delusione dei nostri tifosi. Stiamo tutti vivendo un sogno, per il quale bisogna lottare per difenderlo. Abbiamo bisogno di tutto lo stadio, dell’apporto dei tifosi, per raggiungere il nostro obiettivo. Allo stadio vediamo ormai molti bambini e questa è una cosa che ci scalda il cuore e ci ripaga degli sforzi. Si tratta di uno dei risultati più importanti che abbiamo raggiunto nel nostro lungo percorso: solo tutti insieme possiamo compiere il nostro miracolo“.