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Venezia, Poggi: “Per la salvezza i giochi sono ancora aperti”

VENEZIA – “L’allenatore ha la totale e piena fiducia della società. Tutti insieme dobbiamo provare a dare qualcosa in più, questo ovviamente in base alle proprie possibilità e responsabilità: se tutti daranno anche solo l’1% in più nel proprio ambito di competenza, raggiungere il nostro obiettivo sarà sicuramente più facile“: questa la spinta che Paolo Poggi, direttore dell’area tecnica del Venezia, dà alla squadra in vista del rush finale della stagione. Intervenuto in conferenza stampa, il dirigente arancioneroverde ha analizzato la situazione di classifica: “Lo spirito di squadra – assicura Poggiè davvero forte all’interno del gruppo. I giocatori l’anno scorso hanno compreso quanto conti l’unità di squadra, e in questa stagione hanno continuato su questa strada. Non solo loro devono però restare uniti, ma anche tutti noi che lavoriamo fuori dal campo. Ci eravamo abituati a stare fuori dalla zona calda, ma è proprio ora che ci dobbiamo mettere tutti in gioco, e stare più vicini che mai a questa squadra, lottando insieme ai ragazzi per la salvezza. Per chi ha a cuore questo club, ora è il momento giusto per dimostrarlo. I giochi sono ancora aperti, la cosa da fare è trovare la chiave per affrontare le prossime partite con ritrovato entusiasmo. Non siamo inferiori a nessuno tecnicamente rispetto alle altre formazioni in lotta per la salvezza, quindi a mio avviso è un obiettivo alla nostra portata. Non dobbiamo guardare molto agli avversari, l’unica cosa a cui dobbiamo pensare è di vincere“.

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“Giusto che i calciatori dell’est Europa possano continuare a giocare”

Per centrare l’obiettivo salvezza, il Venezia potrebbe approfittare della nuova apertura del mercato, riservato ai giocatori provenienti dalle zone che stanno affrontando il conflitto russo-ucraino: “Per i campionati interessati da quella tragedia che è la guerra – spiega il dt arancioneroverde – dobbiamo aspettare delle indicazioni in termini di regolamento, ed anche ovviamente valutare le condizioni fisiche di chi fa già parte della rosa. È un’opzione comunque da tenere in considerazione, in primis perché sarebbe stupido non farlo, e poi perché è giusto che quei ragazzi abbiano la possibilità di continuare a giocare“. La cosa più importante, in ogni caso, è che la squadra si rialzi dopo il brutto ko interno col Sassuolo: “Quando si è in situazioni difficili – sottolinea Poggio in quelle di grande euforia, i giudizi spesso non siano veritieri: bisogna sempre cercare di razionalizzare a mente fredda. Di momenti difficili ne ho passati anche da calciatore, e la soluzione migliore è prendere coscienza dei problemi, concentrandosi su quello che c’è da fare per uscirne. I nuovi acquisti sono arrivati in un momento di difficoltà della squadra, per cui era molto difficile per loro poter incidere, ma nonostante questo alcuni ci sono comunque riusciti in più occasioni. Ciò che vedo è comunque una crescita, e per questo motivo credo che ci riserveranno delle belle sorprese“.


Fonte: http://www.tuttosport.com/rss/calcio/serie-a

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