Gene Gnocchi, idolo giovanile del tecnico del Real, racconta a Sportweek le origini di Ancelotti: “Giocavo da 10 e lui stava negli Juniores. Fosse rimasto con me, ci avrebbe guadagnato un maiale”
Venivo da tre stagioni prestigiose, due al Guastalla e una a Noceto. A Guastalla ero allenato da tale Paccini, che era segretario in uno studio notarile a Mantova, e faceva le formazioni dietro ai vecchi rogiti scaduti che si portava dall’ufficio. Era anche nutrizionista e pretendeva che prima della partita mangiassimo gelato, crema e pistacchio, perché secondo lui dava molta energia. Quell’anno finimmo penultimi, ma con una riserva di energia inesplorata.