Dusan Vlahovic ha solo 22 anni ma già mille storie da raccontare. Noi di Tuttosport abbiamo provato a raccogliere le più divertenti, le più emozionanti e le più significative in un libro. Si intitola “Vlahovic, non finisce qui”, scritto dal Direttore di Tuttosport Guido Vaciago: aneddoti e retroscena della storia del serbo, contenuti nel libro che inizia dai trentadue secondi sufficienti a Dusan per entrare nella storia della Champions League e ripercorre la sua carriera, dai primi sbalorditivi numeri sui campetti di calcio a 5 della sua squadra di quartiere a Belgrado fino alla firma del contratto con la Juventus. E proprio la trattativa fra la Fiorentina e la Juventus è oggetto di un capitolo molto interessante, perché svela alcuni passaggi che non sono mai stati raccontati su siti e giornali. Significativo anche il capitolo in cui Cesare Prandelli racconta come ha fatto a trasformare un ragazzo in crisi nel campione che tutti hanno poi scoperto («Si trattava solo di lucidare un diamante», spiega l’ex ct nel libro). Lo stesso Vlahovic, d’altronde, ha detto di Prandelli una frase molto significativa: «Mio padre un giorno mi ha confidato: se l’allenatore della Fiorentina fossi stato io in persona, non avrei fatto tutto quello che ha fatto Prandelli per te». Dal secondo padre allo “zio” acquisito: un altro capitolo interessante vede il contributo di Alberto Marangon, all’epoca team manager della Fiorentina e amico di Dusan fin dal primo giorno in cui è sbarcato a Firenze. Marangon racconta aneddoti divertentissimi su un piccolo Cristiano Ronaldo che doveva essere letteralmente cacciato dalla palestra del centro sportivo dopo la fine degli allenamenti. E la voglia di migliorarsi così come il senso del lavoro rappresentano il filo conduttore principale della vita professionale di Vlahovic, che ha sempre avuto le idee chiarissime e una determinazione fuori dal comune per realizzarle, senza mai spaventarsi di fronte alle difficoltà. Non si diventa per caso l’esordiente più giovane di sempre nel derby di Belgrado (il derby più derby di tutti, con un tifo che intimidirebbe chiunque). «Mentre scendevo in campo guardavo la curva del Partizan e pensavo: solo qualche mese fa ero lì, a tifare per i giocatori che adesso sono miei compagni». È stato uno dei momenti più emozionanti della carriera di Dusan, uno dei tanti, perché non finisce qui.
Il libro “Vlahovic, non finisce qui” ti aspetta in edicola con Tuttosport dal 25 maggio al 30 giugno