L’attaccante della Juve ha già dimostrato all’esordio in Champions di essere pronto anche per il palcoscenico più alto. Perché ha le caratteristiche dei campioni e un’età che lo proietta nel futuro
Allegri era, se non preoccupato, comunque prudente di fronte al debutto in Champions di Vlahovic. Sono bastati pochi secondi per spazzare anche la riserva sulla mancanza di esperienza del centravanti: l’entusiasmo, la sfrontatezza, la spregiudicatezza, le qualità, hanno avuto il sopravvento su tutto.