Su Sportweek il polacco di Roma, vincitore a 20 anni della Conference League, racconta tutto di sé: “Ora penso solo alla nazionale e provo ad andare in Qatar”. Poi il dramma del padre, la religione, il rapporto speciale con Boniek e le speranze del ragazzo lanciato da Mourinho
Vent’anni possono essere un tempo infinito se sono pieni di storie. Quelle che racconta Nicola Zalewski hanno il timbro lieve della gioventù e il rintocco greve di sofferenze scoperte troppo presto. Adesso che la vita sembra solo accogliente, il passato tende a sbiadire. Ci sono le foto che lo ritraggono con la Coppa in mano perché, alla sua età, ha una Conference già in bacheca. Ma prima? In attesa di scoprirlo, meglio cominciare dai titoli di coda.