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Zanetti: “Torino? Per il Venezia deve essere un nuovo inizio”

VENEZIA “La settimana di lavoro è stata buona, ho recuperato i ragazzi che sono usciti dal Covid, i quali hanno finalmente avuto modo di allenarsi a pieno regime. Questo mi permetterà anche di avvicinarmi alla nostra formazione tipo nella scelta degli interpreti, così da poter tornare a dare una continuità anche al sistema di gioco”. Lo ha dichiarato l’allenatore del Venezia, Paolo Zanetti, in vista del prossimo impegno di campionato, contro il Torino: “Questo per noi è stato un periodo più che difficile dal punto di vista del calendario, che ha messo a nudo tutti i nostri difetti, così come ha messo a dura prova la nostra tenuta psicologica. Dobbiamo infatti ritrovare fiducia, entusiasmo, e tutto ciò tramite le prestazioni sul campo. Abbiamo davanti 15 partite, con 45 punti in palio, la storia dunque è tutta da scrivere ed i giochi sono più che aperti. Ora dobbiamo andare a dimostrare di avere le carte in regola per rimanere in Serie A e di meritarci questa categoria”.

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Lotteremo fino all’ultimo per la salvezza

“Ciò che mi preme maggiormente – sottolinea Zanettiè far ritrovare l’autostima ai miei ragazzi. La cosa di cui sono comunque certo è che lotteremo fino all’ultimo per salvare questa squadra. Io sono il primo a credere alla salvezza, e ciò che mi porta a farlo è quanto abbiamo dimostrato finora sul campo. A mio parere, questa squadra ha tutte le carte in regole per salvarsi, pur con dei limiti dal punto di vista tecnico, come molte altre squadre del nostro livello. Quello su cui dobbiamo lavorare è la chiave per ritrovare la fiducia nei nostri mezzi. Con le grandi squadre – prosegue il tecnico – l’errore individuale è sempre dietro l’angolo. Tuttavia, definirei gli ultimi episodi dei duelli persi, più che degli errori, peraltro del tutto normali se guardiamo chi ci siamo trovati d’innanzi ultimamente”. Focus sull’attacco per Zanetti: “I numeri dicono che per gol presi siamo salvi, ma siamo il peggior attacco del campionato. Per ciò che concerne le statistiche, il nostro problema è a livello di gol segnati, dobbiamo infatti imparare ad essere più concreti. Questo non dipende solo dai nostri attaccanti, ma anche da come li serviamo. Serviamo male gli attaccanti. Se li serviamo bene, vedi il cross di Ampadu a Henry contro l’Inter, i gol li facciamo. C’è poca qualità sulla trequarti, poca capacità di espressione, spero che Nani ci dia una mano, perché se no al massimo arriviamo a pareggiare, per questo siamo alla costante ricerca di alzare i numeri offensivi”.

Verso il Torino

Sguardo ai prossimi avversari per Zanetti: “Domani sarà un nuovo inizio. Il Torino – afferma il tecnico – è una squadra forte che in casa ha un’ottima strategia di gioco, soprattutto per ciò che concerne un pressing che rende difficile all’avversario estrinsecare le proprie strategie tattiche. È evidente che questa per noi sia una trasferta difficile, in cui per fare dei punti dovremmo ovviamente dare il massimo. Ma la Serie A è questa, gran parte degli avversari sono di una caratura straordinaria, noi ci giochiamo la storia, in tanti ci vedevano già morti a gennaio, e invece siamo qui e lottiamo, dobbiamo aver fiducia”, ha concluso.


Fonte: http://www.tuttosport.com/rss/calcio/serie-a

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