TORINO – Tutte le big della B volevano Massimo Coda per poter puntare alla promozione. L’ha spuntata il Genoa, che si aggiudica l’ormai ex bomber del Lecce facendogli firmare un ricco contratto triennale e versando ai salentini circa 3 milioni (non male per loro, una plusvalenza totale, era sbarcato in Puglia a parametro zero nell’estate del 2020). La bontà dell’acquisto è indiscutibile: Coda è stato il capo cannoniere della Serie B delle ultime due stagioni, segnando 42 gol (22+20) ed è pratico di promozioni, non solo quella dello scorso maggio col Lecce, anche col Benevento nel 2019/20. Per la chiusura dell’affare si limano gli ultimi dettagli ma di fatto il colpo è chiuso e presto Coda sarà a Genova. Un affare abbastanza sorprendente, il club rossoblù aveva sempre negato l’interesse per lui. E gli si credeva, perché dall’arrivo del gm tedesco Spors, sul mercato il Genoa si è mosso quasi esclusivamente su prospetti giovani, che possano creare capitale. Coda invece, compie 34 anni il 10 novembre e l’acquisto fa mormorare a Genova. Si dice che stavolta il presidente Zangrillo, spesso sollecitato dalla tifoseria a intervenire sulle scelte discutibili di Spors, si sia fatto sentire con un colpo che mette il Genoa nella pole position provvisoria per la A e che di fatto sconfessa la linea verde del general manager.
I MOVIMENTI Fra l’altro, l’arrivo di Coda, unito al controriscatto di Charpentier dal Frosinone, potrebbe far partire l’acerbo Kelvin Yeboah, uno dei pallini di Spors, giunto a gennaio senza incidere e anzi, contribuendo alla retrocessione: lo inseguiva lo Spezia, ora è spuntato anche il Feyenood, Yeboah adesso viene valutato 4,5 milioni, il Genoa ne spese 2 in più a gennaio per prelevarlo dagli austriaci dello Sturm Graz. Insomma, nel club rossoblù sta prevalendo l’idea di dare a Blessin (che è già in città per l’imminente inizio della stagione) una squadra con elementi di categoria in grado di vincere il campionato, perché come dice la proprietà dei 777 Partners, “only one year”, solo per un anno il Genoa deve stare in B. Intanto, con la cessione ormai definita di Cambiaso alla Juve, dal club bianconero dovrebbe arrivare in contropartita il difensore rumeno Radu Dragusin, 20 anni, valutato 5.5 milioni, nella passata stagione 20 presenze in A fra Sampdoria e Salernitana, da tempo considerato uno dei fiori all’occhiello del florido vivaio Juve. In porta, è arrivato dal Lipsia il portiere spagnolo Josep Martinez (coi tedeschi faceva la riserva, dunque, come minimo, si giocherà il posto da titolare col croato Adrian Semper, che in B vanta campionati di vertice col Chievo). In più Blessin ha ottenuto un suo fedelissimo, il centrocampista austriaco Stefan Ilsanker, 33 anni, si è svincolato da quell’Eintracht Francoforte che ha vinto l’Europa League (anche se il contributo del neogenoano è stato ridottissimo). Ma è il prossimo arrivo di Coda che fa entusiasmare la piazza: la campagna abbonamenti era subito partita col botto, con quota 3000 tessere raggiunte in men che non si dica. Adesso, l’arrivo del re dei bomber cadetti, darà nuovo entusiasmo e farà proseguire la luna di miele fra il popolo rossoblù e la 777 Partners, con una tifoseria che ha vissuto la retrocessione, dopo 15 anni di A, senza smettere di festeggiare per l’arrivo della nuova proprietà che ha posto fine al ciclo ormai esangue di Preziosi.