“Prima di tutto la squadra“, così Bonucci con una Instagram story ha cercato di spegnere il fuoco dopo il caos esploso a poche ore da Union Berlino-Napoli, decisa da un gol di Raspadori. Ma cosa è successo? Torniamo indietro al pomeriggio prima del match, quando l’allenatore Urs Fischer ha scelto gli undici titolari. Tra questi non era presente il difensore italiano, che non l’avrebbe presa bene, tanto da chiedere un confronto con il tecnico, per capire la sua importanza all’interno della squadra e se deve correggere qualcosa per convincerlo.
Delusione Bonucci, Fischer fa chiarezza
“Bonucci a me non ha detto niente, non so se davvero non sia soddisfatto di non aver giocato. Non penso che Leo si sia arrabbiato per la mia scelta, sicuramente non sarà rimasto contentissimo perché tutti i miei giocatori vogliono giocare” – queste le dichiarazioni di Fischer in conferenza stampa al termine del match contro il Napoli. Di certo non un’ottima comunicazione all’interno del club. Nessun litigio, ma solo qualche domanda per comprendere la scelta, dopo le due panchine consecutive (fuori dai titolarari anche contro lo Stoccarda in Bundesliga). L’ex Juve vive per notti come queste e non è di certo il tipo di giocatore che riesce a godersele stando seduto. Le telecamere lo hanno più volte pizzicato. Il linguaggio del corpo era chiaro: aveva voglia di scendere in campo. A fine partita ci ha pensato proprio l’italiano a chiarire sui social, postando una foto della squadra compatta e con un gigantesco: “First of all the team”.