Massimo Cellino ha raccontato un curioso aneddoto al Daily Mail dei suoi anni trascorsi a Leeds. Nelle sue stagioni da presidente ha sempre avuto la fama di ‘mangia allenatori’: tanti i tecnici cambiati nelle varie squadre e qualcuno di questi è stato licenziato erroneamente. Non tanto un errore tecnico quanto più di pronuncia. A svelare questo retroscena è stato direttamente l’attuale presidente del Brescia. Ai tempi del Leeds, proprio nei primi giorni, ha dato il ben servito a Brian McDermott, salvo poi richiamarlo il giorno dopo e il motivo è davvero particolare.
Cellino: “Il mio inglese era terribile”
“Quando ho preso il Leeds, il mio inglese era terribile. Ero un disastro” ha spiegato Cellino al quotidiano inglese. Ed è stata proprio lì l’incomprensione con i suoi dirigenti. “Appena arrivato ricordo che c’era un divano viola orrendo a Elland Road e io volevo sostituirlo. Così dissi di cambiarlo subito. Dissi di cambiare il “couch” (divano), ma pronunciai “coach” (allenatore). E così licenziarono l’allenatore. Tutto questo accadde la sera prima della partita. A quel punto mi chiesero chi avrebbe guidato la squadra il giorno successivo e io stupito dissi: ‘Ma scusate, non abbiamo un allenatore?’ e loro giustamente dissero che lo avevo appena licenziato”. In chiusura poi ha continuato: “C’erano 2 mila tifosi fuori che volevano uccidermi per questo. Mi dovette scortare fino a casa la polizia. Il giorno dopo per fortuna vincemmo 5-1 e alla fine, qualche giorno dopo, quell’allenatore fu richiamato“.