L’avventura di Fabio Grosso al Lione non è iniziata nel migliore dei modi. L’ex allenatore del Frosinone, subentrato al posto di Blanc, non ha ancora risollevato la squadra. Il tecnico italiano ha ereditato una squadra con molti problemi e non è riuscito ancora a vincere una partita. I francesi si trovano all’ultimo posto della Ligue 1 con soli tre punti. L’allenatore è stato fortemente criticato in settimana da parte di Jérôme Rothen a RMC: “Grosso è già al centro dell’attenzione, non c’è quasi più un giocatore che possa vederlo. Ci sono calciatori molto esperti che mi hanno addirittura detto che lui era tra i peggiori tecnici che avessero mai avuto. Ha alienato tutti“.
Furioso dopo queste dichiarazioni, l’ex Juve ha avuto un’accesa discussione nel suo spogliatoio per cercare di capire chi fosse la talpa, prima di annullare l’allenamento pomeridiano. Ora ha voluto replicare nel corso della conferenza stampa alla vigilia del derby azzurro contro il Marsiglia di Gattuso.
Lione, Grosso alza la voce e fa chiarezza
Queste le parole dell’allenatore dopo il confronto con la squadra in settimana: “So cosa pensano le persone che lavorano con me. So anche che alleno con molta passione, coerenza e soprattutto credibilità. Martedì (24 ottobre ndr) ho parlato con i giocatori perché per me lo spogliatoio è qualcosa di sacro, è il luogo dove costruiamo il nostro futuro e quello che si dice non deve uscire fuori. Non mi è piaciuto quello che è successo. Abbiamo discusso di tutto questo. Non mi è mai piaciuto fare teatro. Già in questo momento è difficile costruire, quindi bisogna stare tutti insieme. Penso che i giocatori lo abbiano capito bene e andremo avanti. È successo, ce lo lasciamo alle spalle e parleremo della partita”.