L’Arsenal continua a volare in Premier League. Dopo il successo del Manchester City sul Newcastle con tanto di rissa con Erling Haaland protagonista, è arrivata prontamente la risposta dei Gunners. La squadra di Arteta si è imposta sul Bournemouth, ma in una partita tutt’altro che semplice: infatti il successo è arrivato per 3-2 al 97′ e dopo essere stati sotto di due reti. A togliere le castagne dal fuoco e a portare l’Arsenal di nuovo a +5 sul City ci ha pensato il giovane Reiss Nelson.
Chi è il talento dell’Arsenal
Classe 1999, è cresciuto nelle giovanili del Gunners fino ad arrivare in prima squadra. Ha iniziato ad allenarsi con i compagni più grandi fin dai 15 anni, esordendo a 17. Ma l’attaccante inglese aveva evidentemente bisogno di crescere e maturare, quindi dopo aver fatto l’esperienza con l’Arsenal ma rosicchiando pochissimi minuti, va in prestito. Nel 2018/19 l’esperienza all’Hoffenheim dove trova gol e continuità, cose che non troverà nelle due stagioni successive all’Arsenal. Così la società decide di rigirarlo nuovamente in prestito, stavolta al Feyenoord. Ma il campionato con gli olandesi non va per il meglio, così torna ai Gunners nella stagione in corso. Con anni di ritardo rispetto a quanto le sue qualità dimostravano, Reiss Nelson a inizio campionato sembrava finalmente poter dire la sua: nel 5-0 al Nottingham Forrest, infatti, aveva realizzato una doppietta. Ma dopo due presenze in campionato e 64′ giocati in Premier (7 le presenze in tutte le competizion), il lungo stop a causa di continui guai fisici. L’ultima partita giocata a novembre, il rientro proprio quando serviva, nel match contro il Bournemouth dove ha segnato il gol decisivo e regalato 3 punti preziosissimi ai suoi. L’attaccante quest’anno può dunque vantare 3 gol in appena 3 partite, oltre a 2 assist. Chissà che, seppur in ritardo rispetto a quanto preventivato, la stella di Reiss Nelson non sia finalmente pronta ad esplodere.