4 chilometri dividono il Da Luz (stadio del Benfica) dal José Alvalade (stadio dello Sporting) e qui Inter e Juventus si giocheranno l’Europa. Tra una settimana al Da Luz l’Inter di Simone Inzaghi contro il Benfica di Schimdt, prima in Portogallo con dieci punti sul Porto. Dal quartiere Benfica, dove sorge il Da Luz, lo speciale racconta il mito di Eusebio, ma anche la maledizione Bela Guttman attraverso le parole di Nuno Gomes, ex viola proprio come il presidente del Benfica Manuel Rui Costa. Il Benfica è primo in una speciale classifica europea: nessun club crea così tanti talenti. Un dietro le quinte del centro sportivo di prima squadra e Academy del Benfica per capire le differenze con quelli italiani. Un campus con 9 campi di allenamento all’avanguardia. raccontarlo direttore dell’academy del Benfica Pedro Mil-Homens . La seconda squadra tra i segreti della crescita dei talenti.
Dal Benfica allo Sporting Lisbona
La Juventus giocherà a Lisbona contro lo Sporting il ritorno dei quarti di finale di Europa League il 20 aprile. Nuno Gomes ha giocato con Amorim nel Benfica e racconta i segreti del giovane allenatore portoghese. “Lui è stato con me al Benfica, è bravissimo anche come persona. Sta facendo un inizio di carriera molto buono, sicuramente diventerà il nuovo Mourinho, però non si può fare paragone”, e aggiunge “Mourinho è l’unico mister numero uno, ma so anche che il suo idolo è proprio Mourinho”. A fare da guida nel viaggio all’interno del mondo dello Sporting Lisbona José Luís Vidigal, ex Napoli e Sporting. L’importanza del settore giovanile dello Sporting Lisbona la si capisce da un dato: è l’unico ad aver cresciuto due palloni d’oro: Figo e Cristiano Ronaldo. Anche il direttore dell’Academy dello Sporting, Paulo Gomes, spiega come le seconde squadre siano la chiave per il successo dei giovani.
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