È rimasto a secco nella finale, ma il capocannoniere della competizione resta lui. Erling Haaland festeggia un anno da sogno con il City: “Abbiamo vinto il Treble, è incredibile – ha detto nel post partita -. Ho così tante emozioni dentro, è davvero speciale alzare questa coppa. Un momento che ricorderò per tutta la vita“. Poi il siparietto con l’italiano Mario Pafundi, terapista dei Citizens: “È il migliore al mondo – ha sorriso il norvegese -, ha rimesso in forma il mio corpo ogni giorno. Grazie per aver reso tutto questo possibile”.
Gundogan: “La mia ultima al City? Vedremo”
“Ho già perso due finali di Champions, quindi so cosa significa perdere – sono state le parole, invece, di Gundogan -. Ho voluto congratularmi con i giocatori dell’Inter per la loro finale, non arrivi qui per caso. Hanno giocato un’ottima stagione. Onestamente non riesco ancora a rendermene conto, è una coppa che inseguo da 10 anni, da quella sconfitta a Wembley contro il Bayern. Oggi non sarebbe potuta andare meglio, sono la persona più felice del mondo. Onestamente non so se sarà la mia ultima partita al City, vedremo”
approfondimento
Sogno City, estasi Inter: chi ha fatto il Triplete
Fonte: http://sport.sky.it/rss/sport_calcio_champions-league.xml