Giornata di vigilia in casa Milan. I rossoneri sono atterrati nel pomeriggio a Parigi dove mercoledì sera alle 21 affronteranno il Psg. Scontro arduo per la squadra di Pioli che, però, ha bisogno di punti dopo aver pareggiato le prime due partite contro Newcastle e Dortmund, entrambe per 0-0. L’allenatore rossonero ha presentato la sfida ai microfoni di Sky Sport. Queste le sue parole:
Nella città dell’amore il MIlan prova a far riesplodere l’amore con la Champions. Può essere una metafora?
“Bella, non ci avevo pensato. È un’occasione perché purtroppo non siamo ancora riusciti a vincere nel nostro girone, malgrado due ottime partite dove probabilmente meritavamo più di quello che abbiamo raccolto. Domani è un’altra occasione che cercheremo di sfruttare, giochiamo contro una squadra molto forte e quindi il nostro livello di gioco, di attenzione, di qualità, di energia, di intensità dovrà essere molto alto”
È una scalinata con 6 gradini questa Champions e tutti sono importanti, ma c’è l’impressione che quello di domani sia più rilevante?
“Sì. Uno per il livello dei nostri avversari che sono stati organizzati per vincere la Champions, con investimenti importanti. Luis Enrique sta facendo un lavoro eccezionale, dando un’identità nuova rispetto al passato dove si puntava tanto sulle qualità dei campioni singoli e meno sul gioco, invece Luis che è un ottimo allenatore e che stimo tanto ha dato un’identità importante: è una squadra moderna che cerca di controllare la partita, ha avuto il maggior possesso col City. Noi cercheremo di togliere queste cose qua e fare una grande partita”
Qualche spoiler di quell’incontro in mezzo al campo? Oggi di cosa si è parlato?
“Si è parlato di convinzione, di personalità. Chiaro che per affrontare squadre di questo livello dobbiamo mettere in campo le nostre caratteristiche, farlo con forza, coraggio, con continuità durante i 95 minuti, non spaventandoci se ci saranno dei rischi perché è normale, ma continuare con convinzione a cercare di essere pericolosi e ribattere giocata su giocata contro un avversario che farà altrettanto”
Si è sentito con Donnarumma?
“Ci siamo visti a Milanello quando era con la Nazionale, poi ci siamo messaggiati qualche tempo fa. Gigio nei due anni che è stato con me ha dato tutto il massimo che poteva fare fino all’ultimo giorno e quindi è stato una pedina importante per il nostro percorso e la nostra crescita, poi dopo sono successe delle situazioni e lui ha fatto delle altre scelte, ma sicuramente lo abbraccerò domani dopo la partita”
L’eventuale utilizzo di Kalulu è per provare ad arginare Mbappé o per normale rotazione?
“Vedrò, ho ancora due-tre situazioni da capire bene. Domani mattina la squadra sarà informata su chi comincerà, l’importante è essere equilibrati e con le caratteristiche giuste per affrontare avversari del genere. Saranno importanti anche i giocatori che entreranno dalla panchina”
Cosa chiede a Leao nel suo percorso di crescita?
“Chiedi di continuare il suo percorso di crescita cercando di essere ancora più determinante con i gol e gli assist”.
Pioli in conferenza stampa: “Dovremo essere più efficaci in attacco”
L’allenatore rossonero ha parlato poi in conferenza stampa: “Questo doppio scontro col Psg sarà importante ma mi auguro non decisivo – ha spiegato -. Credo che questo girone si deciderà all’ultima giornata. Vorrei rivedere tutto delle prime due gare perché credo che abbiamo giocato due partite di alto livello, da Champions. Il calcio è strano, non essere riusciti a segnare in queste due partite per le occasioni che abbiamo creato è davvero particolare. Credo domani avremo meno occasioni ma magari con 4 occasioni faremo 5 gol“. E sulle possibile scelte di formazione ha aggiunto: “Pobega è un centrocampista con determinate caratteristiche, nelle prime due giornate si è trovato nella posizione giusta nel posto giusto per le rotazioni e per le caratteristiche che servivano. Se domani penso che serviranno quelle caratteristiche giocherà titolare, altrimenti sarà pronto a entrare. Luis Enrique gioca con 4 giocatori offensivi e dovremo essere molto compatti. Potrbbe essere rischioso sia aspettarli che andarli a prendere, l’importante è fare le cose insieme e portare la pressione nei tempi e nei modi giusti. Se riuscissimo a saltare la prima linea di pressione, allora potremo trovare gli spazi giusti per essere pericolosi“. Infine una battuta sull’attacco che non avrà grandi soluzioni in panchina: “Giroud è un grandissimo giocatore, un uomo di grande spessore, che ha aiutato tanto la squadra a crescere. Ha portato una mentalità vincente, con l’esempio, la professionalità, con i gol e il lavoro durante la partita – ha concluso -. Okafor dovrebbe essere recuperabile per Napoli, Loftus-Cheek sta meglio ma non lo so se ce la fa. Domani potremmo cambiare qualcosina a livello di posizione nel caso servissero dei cambi”.
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