Niente impresa. La Lazio cade sul campo dell’Atletico Madrid e deve accontentarsi del secondo posto nel girone. “Sono un po’ arrabbiato per il fatto che siamo venuti in uno stadio difficile, contro un avversario di ottimo livello, e tutto quello che abbiamo sbagliato lo abbiamo pagato – ha raccontato Sarri nel post partita a Sky Sport -. E quello che abbiamo creato lo abbiamo vanificato. Mi dispiace per l’approccio dei due tempi, perché c’era un divario di determinazione e cattiveria in campo che noi abbiamo pagato. Eravamo troppo spensierati. Sinceramente nella fase centrale del primo tempo ho pensato di poterla pareggiare prima dell’intervallo perché l’avevamo presa in mano bene, però stadio difficile e avversari forti, sono anch’io della convinzione che abbiamo fatto il massimo. A questo punto siccome mi manca il Barcellona in carriera spero di beccarli. Batterli nel possesso palla la vedo dura, però è qualcosa che mi piacerebbe anche se quest’anno giocano in un altro stadio, ma ci andrei volentieri”.
“Fatichiamo a reggere mentalmente più competizioni”
L’allenatore biancoceleste si è espresso, infine a proposito del differente rendimento tra Serie A e coppe: “Negli anni scorsi abbiamo dimostrato di far fatica a reggere mentalmente più competizioni – ha concluso -. L’anno scorso eravamo più scadenti in Europa e più determinati in campionato, quest’anno sta succedendo il contrario. Però è una dimostrazione di una caratura mentale non ancora a questi livelli“.
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