LE TAPPE
Così è naufragato il progetto Superlega
È da poco passata la mezzanotte tra domenica 18 aprile e lunedì 19, dodici club europei lanciano una nuova competizione: si chiamerà Superlega. Le reazioni del mondo del pallone (e non solo) sono tantissime. Fifa e Uefa minacciano squalifiche. È contro la maggioranza dei tifosi, ma anche allenatori e giocatori degli stessi club. In quarantotto ore le sei inglesi si sfilano dal progetto. Poco dopo le altre. Ecco tutte le tappe della tre giorni più intensa del calcio recente
SUPERLEGA LIVE
DOMENICA 18 APRILE, ORE 18.30 – UEFA E LEGHE NAZIONALI CONTRO LA SUPERLEGA (NON ANCORA UFFICIALE)
Inizia tutto di domenica pomeriggio, prima che arrivi l’annuncio ufficiale. La nascita della nuova Superlega è nell’aria e, con un comunicato congiunto, Uefa e federazioni nazionali tuonano in anticipo: “Resteremo uniti nei nostri sforzi per fermare questo cinico progetto”. I club che intendono separarsi rischiano l’esclusione dai rispettivi campionati nazionali e i calciatori coinvolti potrebbero non essere più convocati in nazionale. Anche l’ECA si schiera contro.
LUNEDÌ 19 APRILE, ORE 00.30 – NASCE LA SUPERLEGA
È il momento, l’ora X. 12 club europei, chiamati fondatori, hanno annunciato la creazione di una nuova competizione continentale infrasettimanale che si sovrapporrà alla Champions League e che potrebbe partire già dal prossimo agosto. Sono Juventus, Inter, Milan, Manchester United, Manchester City, Liverpool, Chelsea, Tottenham, Arsenal, Real e Atletico Madrid e Barcellona. Non ci sono altri top club come Bayern, Dortmund e Psg (che poi chiariranno la loro posizione).
LUNEDÌ 19 APRILE, ORE 00.30 – LE PRIME PAROLE DI AGNELLI
Contemporaneamente viene lanciato il sito ufficiale col nuovo format. Ci sono anche le prime parole di Agnelli, il vicepresidente: “In questo momento critico ci siamo riuniti per consentire la trasformazione della competizione europea, garantendo a tifosi e appassionati un programma di partite che sappia alimentare il loro desiderio di calcio”. Andrea Agnelli si dimette da presidente Eca e dall’esecutivo Uefa. JP Morgan – la più importante banca d’affari al mondo – conferma che finanzierà il progetto.
Fonte: http://sport.sky.it/rss/sport_calcio_champions-league.xml