Debutto ufficiale con la maglia giallorossa per un altro romano e romanista, Luigi Cherubini, capitano della Primavera. Esterno d’attacco classe 2004, conquistò la sua prima convocazione tra i grandi esattamente un anno fa. E nella sua giovanissima carriera ci sono già due scudetti a livello giovanile e una sliding door decisiva…
José Mourinho ne ha lanciato un altro. Un altro esordio per uno dei suoi ‘bambini’, dopo i vari D’Alessio, Pagano, Missori, Pisilli tra gli altri. Questa volta è stato il turno di Luigi Cherubini, cresciuto nella periferia est della capitale e mandato in campo negli ultimi minuti della sfida di Europa League contro lo Slavia Praga per la sua prima in maglia giallorossa. “Vedo uno che corre da me, che mi abbraccia. È Cherubini, un altro che è arrivato piccolino piccolino qui, sicuro oggi San Basilio è in festa perché un figlio di San Basilio ha debuttato nella Roma” ha raccontato lo Special One, ma a celebrare il debutto è molto più di un quartiere, un’intera città che non si stanca mai di allevare e coccolare i suoi talenti, alcuni dei quali capaci poi di diventare poi veri ‘cori de Roma’ in grado di lasciare un segno profondo nella storia del club.
Un anno di attesa
L’esordio è arrivato il 26 ottobre davanti ai suoi tifosi, sotto quella Curva Sud che ha frequentato tanto fino a poco tempo prima di ‘doversi’ spostare tra panchina e tribuna insieme ai suoi compagni di squadra. Eppure poteva arrivare a quasi 3000 km di distanza, a Helsinki. Fu lì, infatti, che il 27 ottobre 2022 Mou lo convocò ufficialmente per la prima volta in prima squadra, poi la partecipazione nella tournéè in Giappone durante la pausa campionati per lo scorso Mondiale e qualche scampolo nelle amichevoli, ma nessun minuto ufficiale prima dell’incontro con lo Slavia. Un passaggio quasi obbligato vista la tendenza ormai abituale dell’allenatore portoghese di seguire da vicino la Primavera e concedere l’ebrezza del debutto ad alcuni dei ragazzi, guidati dal mister Federico Guidi. Cherubini che della Primavera della Roma ne è il capitano e che nel suo palmares a livello giovanile può contare su uno scudetto con l’Under 15 – con tanto di gol e prestazione da protagonista nella finale contro il Milan – e un altro con l’U17. Quello con i pari età è sfuggito solo dopo la finale persa contro l’Inter, obiettivo che proverà a centrare in questa stagione.
approfondimento
Balzo Roma, entra in top 10 nel ranking Uefa
Prima sliding door a 13 anni
Classe 2004 nato a Tivoli, i primi passi nella scuola calcio del Guidonia e poi l’approdo alla Roma. Ma il suo percorso poteva essere completamente diverso. Nel 2017, infatti, Cherubini si svincolò dai giallorossi per legarsi al vivaio della Lazio. Un anno e poi il passo indietro per ritrovare la sua Roma di cui, col tempo, è diventato uno dei giocatori di riferimento a livello giovanile (grazie anche all’esplosione in prima squadra di Afena Gyan) nonché uno dei più talentuosi: esterno d’attacco, prevalentemente sul lato mancino, con un ottimo cambio di passo e con una struttura muscolare importante, bravura nel dribbling e l’attitudine ad accentrarsi per far partire il tiro a giro. In grado di giocare anche sul lato opposto e su tutta la linea della trequarti, nelle amichevoli con Mou è stato utilizzato da supporto alla prima punta ma col passaggio tra i grandi potrebbe anche diventare un uomo a tutta fascia, considerando le qualità atletiche e la crescita in fase di ripiegamento mostrata negli ultimi mesi. Ma per capire il suo ruolo definitivo ci sarà tempo: a 19 anni Cherubini da San Basilio si gode il suo sogno. Anzi, il sogno di un intero quartiere.
leggi anche
Mou, Miki e non solo: i doppi ex di Inter e Roma
Fonte: http://sport.sky.it/rss/sport_calcio_europa-league.xml