in

1962: l’arbitro al semaforo si inventa i cartellini

Ken Aston, “giustiziere” dell’Italia ai Mondiali, e l’idea geniale che gli venne per regolare i falli dei calciatori. E non fu la sua unica invenzione…

Si racconta che l’idea gli venne davanti a un semaforo. Ken Aston stava guidando da Colchester a Londra, in macchina con lui – seduta composta al suo fianco – c’era la moglie, Hilda Cathy. Immerso nei suoi pensieri, l’uomo vide in lontananza un semaforo e con un gesto in automatico sollevò lentamente il piede dall’acceleratore. Fu così che l’auto di Ken Aston – chissà una Mini-Minor, forse una Austin o più probabilmente una Ford Cortina – rallentò (semaforo giallo) e poi si fermò (semaforo rosso), ovviamente senza spegnere il motore perché in quegli anni i motori cantavano orgogliosi tutta la loro fiducia nel futuro, spallucce se era un futuro inquinato.


Fonte: http://www.gazzetta.it/rss/serie-a.xml


Tagcloud:

Montemurro e la Juve Women: un modello che fa scuola anche in Scozia

I misteri di Milanello: così 5 colonne dello scudetto si sono sgretolate