Nelle ultime 14 giornate di campionato i nerazzurri hanno vinto solo quando la punta di Bahia Blanca è andata in gol. La percentuale realizzativa dell’argentino è calata a picco dopo gli splendidi mesi a cavallo del Mondiale e tutta la squadra ne sta risentendo
L’Inter perde troppo spesso in campionato, l’Inter segna poco, la qualificazione alla Champions League del prossimo anno è a rischio. Sono tutti dati incontrovertibili, ma se si stringe lo zoom sull’inefficacia sotto porta della squadra di Simone Inzaghi, in un reparto che ultimamente vanta solamente i rigori trasformati dallo specialista Romelu Lukaku, c’è una splendida voce che da troppo tempo è muta, stona e non trova la nota giusta. Nell’analizzare l’astinenza di Lautaro Martinez non impressionano solamente gli oltre 40 giorni di distanza dall’ultimo gol – in mezzo c’è la comunque afona pausa per le nazionali -, ma un complessivo calo di prestazione che non può essere limitato a un pallone che entra o esce a fil di palo.