TORINO – La Juventus di Massimiliano Allegri vince anche contro il Torino, con un rotondo e spettacolare 4-2 rifilato al Torino nel derby della Mole. Un successo che permette ai bianconeri di prendere tre punti fondamentali, che consentono di posizionarsi a 10 lunghezze dal quarto posto attualmente occupato dalla Lazio: “I ragazzi hanno fatto una bella partita contro una squadra rognosa, che aggredisce. Abbiamo subito due gol evitabili e che non subiamo di solito. Poi abbiamo avuto una bella reazione, meritata. Per quanto riguarda il quarto posto, dieci punti sono tanti, oggi abbiamo agguantato il Bologna e staccato il Torino. Dobbiamo fare un passo alla volta. Sul campo abbiamo fatto 50 punti, anzi 52 (riferendosi al gol di Milik annullato contro la Salernitana, ndr), poi è normale che bisogna migliorare su tanti aspetti, perché giocare giovedì e domenica non è semplice. Poi giovedì era dura anche a livello della tenuta mentale dopo l’1-1 dell’andata“.
Juventus, la soddisfazione di Allegri
La scossa con i cambi: “C’era bisogno di giocatori freschi in quel momento, con caratteristiche diverse. Di Maria aveva fatto una buona partita ed è sempre un dispiacere togliere dal campo giocatori come lui, ma dovevo cercare di centellinarlo perché veniva da tante partite. Barrenechea aveva fatto bene e può solo migliorare. Pogba è entrato molto bene, tutti hanno fatto molto bene. Giocando ogni tre giorni i cinque cambi diventeranno determinanti come sempre. Nel primo tempo siamo andati un po’ troppo dietro e loro sono bravi perché ti tirano fuori. A fine primo tempo ho detto di rimanere compatti e aspettare il momento giusto per andare a fare gol”. Allegri poi ha parlato dello spostamento di Rabiot in regia: “Adrien l’ho messo lì perché c’era bisogno di fisicità. Può ancora migliorare tanto. Pogba si è messo a fare la mezzala e lo ha fatto discretamente bene considerando anche la condizione. Chiesa è entrato bene e Fagioli è stato superlativo come qualità e quantità“.