Lorenzo Anghelè, cosa si prova a indossare la maglia azzurra?
«Sono molto contento di far parte di questo gruppo e di vestire quella maglia. Ci stiamo preparando alle prossime partite per le qualificazioni all’Europeo di categoria. Prima, però, ci sono le due amichevoli contro la Serbia». (Stasera ore 18 a Gornji Milanovac e sabato alle 16 al centro federale serbo di Stara Pazova).
Vi pesa arrivare dopo l’Europeo vinto la scorsa estate a Malta dall’ultima Under 19?
«Per noi rappresenta uno stimolo a far bene. Cercheremo, perché no, di ripeterci e vincere ancora. Ma non sarà facile».
Come si trova con Corradi?
«L’ho conosciuto da poco e mi trovo già bene. Apprezzo il modo che ha di parlare ai ragazzi e di gestire il gruppo. Mi ritrovo parecchio nella sua visione di calcio e nelle sue idee di gioco».
Cosa intende esattamente?
«Mi riferisco alla gestione del pallone. Il mister chiede posizioni e compiti ben precisi. Tipo tenere la palla tra i piedi, cosa che a me piace molto».