Passato, presente e futuro: Arthur parla al portale brasiliano UOL e si racconta parlando delle sue scelte che lo hanno portato in Europa. Dal Gremio al Barcellona, poi Juventus, Liverpool per arrivare alla Fiorentina: questa la carriera del verdeoro che spiega i tanti problemi avuti prima di sbarcare a Firenze. Spiega come ha superato la fase difficile e cosa è stato necessario per tornare ad essere un giocatore. Ecco cosa ha detto.
Le parole di Arthur
Parla così Arthur: “Solo qualche mese fa facevo tante cose che non erano salutari e non me ne rendevo conto. Pensavo sempre in maniera negativa, poi sono andato in terapia da uno psicologo e questo mi ha aiutato. Sapevo che questa sarebbe stata una stagione importante per la mia carriera. Venivo da un anno complicato dove a causa di un infortunio non avevo praticamente mai giocato. Sapevo che avrei dovuto scegliere con attenzione ed è per questo che ho scelto la Fiorentina. Avevo bisogno di continuità anche per ritrovare la maglia della Nazionale. La Fiorentina si adatta molto al mio stile di gioco, riesco a mostrare il meglio del mio calcio”. E sul futuro aggiunge: “Non mi piace guardare troppo al futuro perché può succedere di tutto. Ne sono la prova vivente, le cose cambiano molto velocemente nel bene o nel male”.