Una volta era la Signora che prendeva spunto dal modello della Dea, ora a Bergamo hanno iscritto in C la seconda squadra come a Torino
Atalanta-Juventus vedrà contro due giovani che sono pionieri di un nuovo modo di pensare il calcio in Italia. Entrambi classe 2003: da una parte Scalvini, dall’altra Miretti. Sono frutto del lavoro di tutta la trafila giovanile, con qualche distinzione che potrebbe nascondere l’evoluzione di alcune scelte fatte dai club in sede di programmazione. Se a Torino nell’ultimo decennio hanno provato a rivedere alcune dinamiche interne per cominciare a costruire in casa i giovani del futuro, prendendo spunto dalla tradizione della Dea, a Bergamo l’estate scorsa hanno deciso di seguire le orme della Vecchia Signora che dal 2018 offre una tappa intermedia ai propri ragazzi in rampa di lancio nel calcio professionistico: ovvero la seconda squadra, l’Under 23, che milita nel campionato di Serie C.