La Procura Nazionale Antidoping ha tolto la squalifica a vita all’ex centrocampista: “Mi hanno voltato le spalle quasi tutti, ma sono diventato un uomo migliore”
Si scrive reintegrazione, si legge redenzione. Jonathan Bachini l’ha inseguita a lungo, senza mai nascondere i suoi errori. Eppure, per diciassette, lunghissimi anni, ha vissuto dentro a un tunnel di umiliazioni. “Sono passato dalla fama del calciatore di Serie A a quella del giocatore radiato per la cocaina. Ho sbagliato, ho pagato, però non ho mai fatto male a nessuno”.