Difensore roccioso, non superava quasi mai la metà campo, al punto di non aver segnato neppure un gol in Serie A. Da scout segnalò Koulibaly al Milan
Con la sua posa statuaria e l’esperienza dei trent’anni, Aldo Bet fu il primo bodyguard di Franco Baresi, la sua prima chioccia. Accadeva alla fine degli anni 70, quando Baresi – non a caso soprannominato Piscinin – formava proprio con Bet la coppia libero-stopper, oggi si direbbe di centrali difensivi. Nonostante la giovanissima età – era appena diciottenne – il futuro libero della nazionale poteva perciò permettersi di abbandonare la propria area di rigore e avanzare a centrocampo, tanto c’era Bet a proteggerlo.