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Boninsegna fa 80 anni: perché oggi non farebbe meno di 30 gol a stagione


Formidabile in area come Lautaro e forte di testa come Giroud, all’attacco degli spazi come Osimhen, potenza alla Lukaku: se Bonimba giocasse oggi…

Gianni Brera, che amava le iperboli, all’inizio degli anni Settanta lo battezzò come uno dei più forti attaccanti del mondo assieme a Gigi Riva, di cui era stato compagno di squadra al Cagliari. Se consideriamo che all’epoca, in giro per l’Europa e per il Sudamerica, c’era gente come Gerd Muller, Pelè, Tostao, Cruijff e compagnia bella, beh l’investitura aveva un che di clamoroso. Era del resto nel dna di Gioanbrerafucarlo spiazzare il pubblico con definizioni fulminanti e pronostici che magari ai più sembravano strampalati ma poi si rivelavano azzeccati. Nel caso di Roberto Boninsegna, che oggi compie ottant’anni, il principe del giornalismo sportivo fu buon profeta. 


Fonte: http://www.gazzetta.it/rss/serie-a.xml

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