NANTES – E sono cento, grazie ai dieci minuti finali della grande vittoria a Nantes: cento presenze nelle coppe europee di Leonardo Bonucci in bianconero. Il capitano taglia così un altro traguardo, anche se per lui sono due gli aspetti fondamentali della serata di Nantes: prima di tutto il fatto che la Juventus abbia ottenuto l’accesso agli ottavi di finale di Europa League; in seconda battuta, ma non meno importante, l’aver recuperato la condizione dopo un infortunio che l’ha tenuto fuori a lungo. Bonucci sarà un’arma in più per questo finale di stagione: non sarà il Leo degli anni migliori, ma Massimiliano Allegri ha bisogno della spinta di tutti per centrare gli obiettivi.
ELOGIO DEL FIDEO
Bonucci ne ha approfittato, a Sky, per tessere le lodi di Angel Di Maria in una notte da sogno: «Abbiamo la fortuna di avere con noi un grande giocatore come Di Maria e questo lo sappiamo tutti. Quando hai campioni in squadra sono loro a risolverti le partite. Quando sei alla Juventus qualsiasi partita da dentro o fuori diventa fondamentale per la stagione. A Nantes sono emersi i valori di questa squadra, la voglia di proseguire il cammino in Europa».
IL RECUPERO
Sul piano personale, Bonucci finalmente può sorridere dopo mesi duri, difficili: «Ovvio che, per come sono fatto, stare lontano dalla squadra, dai compagni, non respirare il clima della partita, mi ha fatto stare un po’ male. Non sono abituato a questo. L’infortunio al tendine dell’adduttore mi ha tenuto fuori parecchio, però adesso sto riprendendo la condizione: l’importante è essere tutti a disposizione perché ci attendono mesi tosti e importanti per arrivare lì, dove vogliamo».