Era il 18 settembre quando il croato giocò dal primo minuto la partita contro l’Udinese, seguita da un infortunio, dal Mondiale e da un altro stop. Da Handanovic a Dumfries, la squadra ha subìto profonde mutazioni, ma soprattutto ha scoperto che c’è vita anche senza Marcelo. Così il mercato torna d’attualità per la prossima estate
Una vita fa. Ben 148 giorni tra l’ultima partita da titolare con la maglia dell’Inter e la prossima, ammesso che Simone Inzaghi lo lanci lunedì sera – come sembra – dal primo minuto contro la Sampdoria. Si parla di Marcelo Brozovic, il re della regia nerazzurra la cui assenza di un mese a inizio 2022 aveva inguaiato la squadra. Proprio in quell’Udinese-Inter del 18 settembre – con il croato nel cuore del centrocampo – l’impressione generale è che il rischio fosse sempre lo stesso, al netto di un Kristjan Asllani ancora leggermente acerbo: fuori lui, rendimento a picco.