Il bilancio al 30 giugno 2022 conferma la linea tracciata: nemmeno durante la pandemia si è fatto ricorso all’apporto del socio. La posizione finanziaria netta resta positiva, e quest’anno conti migliori
Osimhen, Kvaratskhelia, Kim, Di Lorenzo, Spalletti, eccetera eccetera. Sono i volti del Napoli scintillante di questi giorni, anzi di questi mesi. Sopra tutto e tutti, però, c’è l’ex re dei cinepanettoni che, da quando è sbarcato come un alieno nel calcio italiano, ha tracciato la via della sostenibilità smentendo l’assunto che per banchettare con l’aristocrazia del pallone ci si debba dissanguare. Aurelio De Laurentiis ha costruito il Napoli da scudetto e da vetrina Champions senza metterci nemmeno un euro.