Il tecnico della Roma dopo la partita col Monza del 3 maggio, aveva attaccato duramente l’arbitro. Oggi sarà resa pubblica una lettera con cui si cerca di evitare la squalifica
Non sarà una lettera di scuse, ma piuttosto di chiarimenti. Il che però basterà a José Mourinho ad evitare la squalifica per le frasi rilasciate subito dopo Monza-Roma dello scorso 3 maggio, valida per il 33° turno di campionato. La decisione della Procura Federale è attesa per questo pomeriggio, probabilmente nelle prime ore, ma la decisione finale dovrebbe essere appunto quella del patteggiamento. Insomma, pericolo scampato per l’allenatore della Roma, che dovrà scontare già una squalifica di 4 turni in Europa League (ma la società spera di ridurla tramite il ricorso che presenterà nei prossimi giorni).
Il patteggiamento
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Insomma, la Roma e la Figc stanno lavorando proprio in queste ore al patteggiamento per evitare la squalifica del tecnico portoghese (il rischio concreto era uno stop di due turni). Che, appunto, renderà pubblica una lettera in cui chiarirà il suo pensiero relativamente alle frasi rilasciate subito dopo la gara giocata all’U-Power Stadium. Dove Mourinho aveva attaccato l’arbitro Daniele Chiffi (“Tecnicamente è orribile, dal punto di vista umano non è empatico, non crea rapporto con nessuno. È il peggior arbitro che abbia mai incontrato nel corso della mia carriera”), ma soprattutto la categoria e il sistema: “Il nostro limite è proprio questo, non abbiamo la forza che hanno altre società di dire “questo arbitro non lo vogliamo””. E il chiarimento verterà soprattutto su questo punto, che poi è la chiave di tutto, con Mourinho che specificherà che non intendeva sottintendere nulla di particolare e non voleva essere lesivo dell’onorabilità delle istituzioni calcistiche. In questo modo, però, Mou potrà essere in panchina già il prossimo 20 agosto, il giorno della prima di campionato. Con un sospiro di sollievo da parte della Roma.