TORINO – L’ansia per Federico Chiesa viene frenata dalla risonanza magnetica effettuata nel primo pomeriggio. L’esame strumentale ha escluso lesioni all’adduttore che sarebbe solo affaticato. Chiesa ha quindi lasciato il ritiro della Nazionale a Coverciano per la la vicinanza dei due impegni con la Nazionale (domani contro la Macedonia e martedì contro l’Ucraina a San Siro) che non avrebbe lasciato spazio al suo utilizzo. La decisione è stata quindi condivisa con i medici della Nazionale e con il neo ct Spalletti. Da domani Chiesa inizierà un percorso di recupero con lo staff bianconero che potrebbe anche portarlo a giocare contro la Lazio, anche se per il momento prevale la prudenza.
Chiesa, con la Lazio in panchina?
Resta, comunque, certa la mancanza di lesioni e, quindi, di preoccupazione per uno stop prolungato. Chiesa potrebbe andare in panchina contro la Lazio (sabato ore 15) e comunque essere disponibile a partire dal primo minuto per l’impegno successivo dei bianconeri sabato 23 contro il Sassuolo (ore 18). C’è, insomma, ottimismo, ma tutto viene gestito con cautela, anche per evitare che il giocatore possa effettivamente aggravare il piccolo inconveniente muscolare.