TORINO – Sembra sul punto di scoccare l’ora del tridente, slitta ancora l’ora del ritorno di Pogba. E allora l’utilizzo di Vlahovic, Chiesa e Di Maria per la Juventus può diventare l’arma con cui andare alla conquista della serie di vittorie necessaria e continuare a risalire in classifica, pur dovendo continuare a fare a meno dell’uomo che doveva garantire il salto di qualità: prima dall’inizio della stagione, poi da gennaio.
Juve, continua il mistero Pogba
Invece non si sa ancora quando Allegri potrà disporre del francese: «Magari tra una settimana… anzi, tra una settimana no – ha spiegato rassegnato il tecnico bianconero – Magari tra venti giorni, navighiamo a vista». Una navigazione in cui già tante volte il Polpo ha avvistato la terra del rientro, poi sempre sfuggita: prima il rientro in campo a fine ottobre e il nuovo stop; poi la convocazione con il Monza, l’attesa per il rientro con la Lazio slittato per un indolenzimento a un flessore che pareva rinviare il ritorno in campo di una settimana, massimo due. Rientro che resta invece ancora un’incognita: «Paul sta lavorando per tornare a disposizione e si sta impegnando tanto, ma non so quando ritornerà. Io sono il primo che lo aspetta. Quello al menisco esterno è un infortunio fastidioso perché finché il ginocchio non si assesta continua a provocare fastidi. Lo stanno seguendo, sta lavorando, ma non è a disposizione».