Colloqui individuali e momenti tattici dedicati, in attesa del primo gol. Il Milan ha bisogno che quello tra il nigeriano e Pulisic diventi il ballottaggio più lussuoso della stagione
A Milanello raccontano che no, non sarebbe corretto dire che ha perso il buonumore. Il sorriso di Samuel Chukwueze però è un tantino più stiracchiato. Meno esuberante dei primi giorni, ecco. Comprensibile: i suoi primi due mesi al Milan non sono andati come voleva lui, né come immaginavano club, allenatore e tifosi.